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TENUTA SAN GIOVANNI

Nell’area della DOCG del Moscato di Scanzo vi è un’altra suggestiva realtà che cattura la nostra attenzione l’”AZ. AGRICOLA SAN GIOVANNI”, scrigno di sentori, passione e custode di una lunga tradizione vitivinicola.

Le condizioni climatiche associate alla caratterizzazione del terreno ricco del c.d. “Sass de Luna”, hanno consentito la lunga prosecuzione di una tradizione incentrata esclusivamente sulla produzione di Moscato di Scanzo.

Di fatti il Moscato Martinelli è ampiamente decantato per la sua importante aromaticità e per le singolari caratteristiche organolettiche.

La passione di una famiglia affonda le radici in tre vigneti, a Sud della collina vi è Vigna Sporla Scanzo e Vigna Sporla Gialla ed a Sud Ovest ritroviamo Vigna Maffioli Scanzo con un’estensione di circa 1 ht ove sono ospitati i vitigni più giovani del Moscato di Scanzo

Durante i lavori di scavo della Vigna Sporla Scanzo sono stati rinvenuti i resti di antichissimi terrazzamenti, a testimonianza della coltivazione della vite in tempi remoti e disseminati nell’anfiteatro della Tenuta San Giovanni.

Dal medesimo ritrovamento archeologico sì è giunti alla conclusione che la viticultura era praticata sin da tempi antichi, probabilmente la vite era stata impiantata dalla comunità religiosa dei Monaci Umiliati, residenti tra i secoli XII-XIV dove ora sono situati i ruderi della Chiesa Antica di San Giovanni nei Boschi.

Quest’ultima è anticamente nota come Oratorio di San Giovanni “inter nemora” in una carta del 1902 consultata presso l’archivio storico della Curia in Città Alta si legge: “La sua fondazione rimanda al principio del secolo XVI, come chiaramente rilevasi da una iscrizione sulla parete esterna a cornu Evangelii (il lato destro dell’altare) che dice: Zovane filiolo di Zovane di Canchi del Buro, Die VIII mense otori MDXXVIII”.

La caratteristica del Moscato Martinelli è data dal grappolo piramidale piuttosto grande ma rado, con buccia spessa; prerogative essenziali nella fase di appassimento.

Tra i vini più decantati dell’azienda San Giovanni ritroviamo il Moscato Giallo di San Giovanni dal colore giallo dorato, cristallino, dirompente al naso è complesso, con sentori di frutta gialla disidratata e sciroppata, miele di acacia, agrumi canditi e una lieve nota di noce moscata; e dall’elegante nota dolce. Al palato si presenta piacevolmente morbido, dal gusto rotondo e persistente.

Un’altra eccellenza alquanto rappresentativa per l’azienda San Giovanni è il Moscato di Scanzo DOCG, ampiamente discusso e decantato per le note caratteristiche organolettico dei vini aromatici. Dal colore rosso rubino, intenso e complesso; al naso sprigiona sentori di rosa canina, confettura di marasca, salvia essiccata e cenni d’oriente con profonde note speziate di cannella ed incenso; al palato è morbido, suadente e persistente.

In definitiva singolare e complesso all’olfatto dal gusto equilibrato e moderatamente dolce.  

Il lungo e duro lavoro in vigna è racchiuso in poche bottiglie, testimoni ancora una volta dell’eccellenza…. della Nostra Italia del Vino.

 


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